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sabato, aprile 29, 2006

Governeranno 5 minuti.

Nuntio vobis gaudium magnum: alla fine, ma solo alla fine, quando bastava che si votassero solo loro, ce l'hanno fatta. Quelli dell'Unione scollata hanno trovato il bandolo per eleggere il Presidente della Camera, il sindacalista rosso di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti, e quello del Senato, il sindacalista biancofiorito Franco Marini. Non c'è che dire, dopo Marcello Pera e Pierferdinando Casini ora questi signori avranno il coraggio di dire che l'Italia ha fatto un passo in avanti.
Il secondo giorno di votazioni, dopo risse accennate, promesse, intrighi, prebende e pizzini il problema è stato risolto. E siccome a sinistra sono seri (lo dicono loro stessi) da quelle parti c'è già chi fa finta di nulla e incita la nave a solcare il mare italiano in tempesta per 5 anni: D'Alema e Rutelli hanno forse trascorso gli ultimi due giorni in Ecuador per poter candidamente affermare che "L'Unione è in grado di governare 5 anni alla Camera e al Senato". Forse toccheranno i 5 minuti di Governo.
Ma coloro che invece dall'Italia non si sono mossi hanno potuto constatare da loro stessi come sta muovendo i primi passi questa maggioranza sinistro-comunista. Alla Camera, dove Bertinotti correva da solo, ci sono volute quattro sedute. Al Senato, Marini Franco VS. Andreotti Giulio, ne sono state necessarie tre e mezza.
In pratica quelli dell'Unione non si votano tra di loro. Sembra un film comico, sembra che lo facciano apposta per cadere in ridicolo, sembra una barzelletta che non fa neanche troppo ridere. Ma è così: quelli dell'Unione, pur di non votarsi, sono disposti, per esempio, a scrivere Francesco Marini sulla scheda, o Marini 9/4/33. Sembra di vederlo, questo faccione qui accanto, che si irrigidisce e comanda: "Un bel Ministero oppure me ne vado insieme ai miei 3 senatori!". Patetico pagliaccio.
E pazienza se poi il senatore Scalfaro viene in loro soccorso infischiandosene dei regolamenti, votando lui stesso per Marini, abbandonando insieme ai segretari il seggio "perché c'era troppo rumore" (sic!), annullando una votazione regolarissima in cui Marini Franco non aveva raggiunto il quorum, spostando di 2 ore l'inizio della nuova seduta perché qualcuno (Fassino?) al telefono gli dice che dei senatori diessini non saranno presenti, concludendo - nonostante l'appunto di Castelli - che il giorno dopo il 29 Aprile è sempre il 29 Aprile.
La classe politica che dovrà governare l'Italia per il prossimo periodo - non saranno 5 anni, ma per qualche mese dovremo conviverci - si è rivelata per quella che è: un ammasso di mestieranti della politica disposti a tutto pur di appoggiare il proprio culo su di una poltrona in pelle rossa.
Fanno ribrezzo. Ma questa volta l'Italia se n'è accorta.

IlNano
Nella foto, "Se ti voto mi dai un Ministero?"

35 Comments:

Anonymous Anonimo said...

gran bel post, complimenti. aa

domenica, aprile 30, 2006 7:30:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Credo che la sinistra stia scherzando con il fuoco. Senza una maggioranza reale, effettiva, sta okkupando tutti i centri di potere. Un boiardo, due ex-sindalisti e, forse, un ex (?) ipercomunista. Il ceto medio, la maggioranza silenziosa o come cavolo la volete chiamare è già in allarme (e bene fa Berlusconi ad alzare il livello): viste le premesse, credo che quando torneremo a votare, citando a memoria Mario Adinolfi e il suo famoso messaggio post-voto, "le destre ci asfalteranno".

domenica, aprile 30, 2006 8:04:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

! dillo che ancora che ti convinci!

Ah che tu non ti riconosca nel governo di Prodi è una rovina.

Ora noi a sinistra siamo disperati dopo una notizia del genere

domenica, aprile 30, 2006 10:56:00 AM  
Blogger Maurizio said...

@ aa : ti ringrazio!
@ ale : il metodo della sinistra da Gramsci a questa parte e' stato quello di occupare i gangli del potere, i centri nevralgici. Quindi di cosa ci meravigliamo? Hanno finito di vincere le elezioni per i prossimi 10 anni, ma per ora bisogna sopportarli.
@ anonimo : a parte le evidenti sgrammaticature del tuo commento, voi a sinistra dovreste essere disperati per ben altri motivi, e invece... Vi meritate un leader alla Prodi: il nulla al servizio del niente.

domenica, aprile 30, 2006 11:47:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Il futuro governo deve sperare nel servizio sanitario nazionale per sopravvivere: se vengono a mancare i voti della montalcini o dello scalfaro sono guai!

domenica, aprile 30, 2006 11:50:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ometto hai la memoria corta:
1)guarda un po' nel 2001 dopo quante votazioni è stato eletto Casini guarda qui!
2)Scalfaro non è il primo presidente provvisorio del senato che vota.

Ti anrdà meglio la prossima volta

domenica, aprile 30, 2006 12:06:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

L'autore del post non ha buona consuetudine con i numeri.
La maggioranza (composta da 158 senatori: tenga a mente questo numero) non solo ha votato compatta, ma il suo candidato è riuscito a raggiungere quota 165 voti.
La matematica non è un'opinione come il suo post vuole dimostrare.
Alt, rimandato.

domenica, aprile 30, 2006 12:06:00 PM  
Blogger Maurizio said...

@ pier! : probabilmente hai poca attitudine alla lettura giacche' io non ho mai scritto il contrario di quello che tu affermi... Quanto a Scalfaro, continuate pure a fornirgli escamotage e non ce ne sbarazzeremo piu'.
@ anonimo : ti ringrazio per la mini lezione di matematica, a pochi mesi dalla laurea in Ingegneria ne avevo proprio bisogno! Comunque, tieni a mente che oltre ai 158 senatori l'Unione poteva contare sui senatori a vita (alcuni di loro trasportati in ambulanza all'uopo), sul sudamericano Pallaro e sul voto del su citato Scalfaro. E il dato di fatto RIMANE che la compattezza l'Unione l'ha ritrovata solo alla QUARTA (terza ufficiale) votazione. Rammentalo sempre. La logica non e' mai stata una peculiarita' mancina...
Stop, bocciato.

domenica, aprile 30, 2006 12:26:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

ricordo a tutti che presto ci saranno le elezioni amministrative, che avranno ora più che mai, un chiarissimo significato politico di rivolta verso l'occupazione dei centri di potere con la forza e l'inganno. A noi di destra non sono mai piaciute le dittature in stile rumeno o cubano.
Tutti al voto di destra, sommergiamoli!!!

domenica, aprile 30, 2006 12:31:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Le elezioni amminastrive?

Sorry?

Per cinque anni vi abbiamo praticamente surclassato e voi siete stati smepre pronti a ripetere... sono amminastrative non valgono una cippa!

Ed ora le prendi come elezioni di rivalsa?

Ridicoli

domenica, aprile 30, 2006 12:46:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Maurizio, eccellente!
Mi sono sciroppato tutta la seduta per l'elezione del Presidente del Senato, fra venerdì e sabato, ed ho provato vergogna per il totale disprezzo delle regole compiuto dal Presidente Scalfaro.

domenica, aprile 30, 2006 1:06:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Laurea in ingegneria?
E non sai fare i conti per capire qual è la maggioranza?

Il 3 + 2 è stata proprio un brutta riforma. La chiamano pure laurea che tristezza.

domenica, aprile 30, 2006 4:40:00 PM  
Blogger Maurizio said...

@ pa : e' stato veramente obbrobrioso.
@ anonimo : cerca di seguire il ragionamento (puo' essere difficile per te ma fai uno sforzo): oltre ai 158 senatori su cui l'Unione poteva contare hanno votato anche i senatori a vita e lo stesso Scalfaro. Ok? Leggi qui, potrebbe tornarti utile. Riesci a capire che la compattezza dell'Unione (a cui tu ti riferisci) non esiste, visto che ci sono volute QUATTRO votazioni per l'elezione del Presidente del Senato?
Per cio' che riguarda il 3+2, ringraziamo Berlinguer per l'intelligente riforma e te che, altrettanto argutamente, forse l'hai votato (a questo punto mi sembra di intuire che tu non sappia neanche per quale motivo). Beati i poveri di spirito.

domenica, aprile 30, 2006 4:56:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

FIRMA ANCHE TU !
SALVIAMO IL REGOLAMENTO DEL SENATO...

domenica, aprile 30, 2006 5:29:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sempre i più intelligentoni i mancini! sì, come quello che che ha postato più sù e che crede che al Senato vigano le stesse modalità di voto della Camera per elel ggere i presidenti. Casini è stato eletto alla quarta votazione perchè alla Camera per le prime tre occorre la maggioranza dei due terzi, cosa altamente improbabile in un parlamento che non sia quello bulgaro. Al senato invece per le prime due votazioni occorre la maggioranza più uno del numero dei senatori, dalla terza si và al ballottaggio. Difatti Pera fu eletto al primo colpo perchè la Cdl la maggioranza l'aveva per davvero, anche senza trasportare Rita LM attentandone la vita. Tra l'altro i senatori a vita non presenziano praticamente mai, l'unico che si vede spesso è proprio Andreotti.
Lorenza.

domenica, aprile 30, 2006 5:35:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Senza contare che non so fino a che punto la presenza di quelli esteri possa essere sicura, mica vivono stabilmente a Roma.
In ogni caso, la sinistra in mezza giornata è riuscita a violare più leggi che Provenzano.
Lorenza.

domenica, aprile 30, 2006 5:42:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

hahahah! lui non si riconosce nel governo prodi e vuole andare avanti! Sei una genio diplomato a 17 anni per meriti scolastici! SON COSE!

domenica, aprile 30, 2006 5:52:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo, anonimo, quelli come te li conosciamo bene, sono i più insiminiti, la rovina di ogni classe scolastica, quelli per cui occorrerebbero classi separate. Siete ridotti a rosikare anche verso chi a scuola è o è stato più bravo di voi perchè se solo esitesse la meritocrazia ne sareste al di sotto dell'ultimo gradino.
Lorenza.

domenica, aprile 30, 2006 6:39:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Lo so benissimo che vigono regole diverse tra Camera e Senato. Ma nel post l'elezione alla 4° votazione è indicata come un segno di disunione "Alla Camera, dove Bertinotti correva da solo, ci sono volute quattro sedute." intendendo che l'eventuelità di un elezione prima della 4° votazione sia cosa che avviene nella maggior parte dei casi (affermare questo vuol dire prendersi in giro da soli).
Gli unici infortunati visti al Senato erano Altero MATTEOLI e Francesco Cossiga e nessuno dei due ha votato Marini, la Montalcini si regge in piedi da sola invece.
Dite che i senatori a vita non dovrebbero influenzare il governo, non dovrebbero votare, e che sono troppo vecchi e poi candidate un vecchio mafioso (Andreotti) e non avete disprezzat i voti dello stesso mafioso, di Cossiga e di Pininfarina: Questa è coerenza!
I senatori a vita hanno gli stessi diritti e doveri degli altri senatori altrimenti non avrebbero senso.
Quanto hai senatori esteri se non possono essere presenti in parlamento perchè farli votare ed eleggere?
Come ha fatto Marini ringrazio anch'io Tremaglia, Marini vi ha preso per il sedere velatamente e platealmente, io no, quindi
TREMAGLIA SANTO SUBITO!!!

domenica, aprile 30, 2006 6:51:00 PM  
Blogger Maurizio said...

@ lorenza : hai ragione a ricordare tutti i regolamenti che in una giornata Scalfaro e i suoi amici unionisti sono riusciti a violare. Per la risposta all'anonimo (firmati!) che richiama il mio diploma anticipato, non credo serva un ulteriore commento e, se non lo avessi fatto prima te, non avrei nemmeno speso energia per battere sulla tastiera parole a lui rivolte.

@ pier! : complimenti per le tue doti alla "Giucas Casella" visto che leggi nei miei pensieri e ti arroghi il diritto di specificare nei tuoi commenti quello che un'altra persona (me, nella fattispecie) intendeva dire... Non ho parole.
Quanto all'infortunato Cossiga non sappiamo poi mica cosi' bene (ah gia', ma tu sei un medium...) se abbia votato o meno per Marini, visto che dopo il richiamo ad abbandonare il ridicolo di cui si stava coprendo l'Aula per opera dei nefandi voti unionisti, puo' anche essere abbia scelto di scrivere Franco Marini sulla scheda e farla finita li'.
Nessuno ha mai detto che i senatori a vita non dovrebbero influenzare il governo (perche' insinui argomentazioni che nessuno ha mai tirato in ballo?), solo ci si chiede a quante future votazioni potranno mai partecipare, insieme magari a quella Rita Levi Montalcini che, in piena forma come tu dici, probabilmente nei mesi a venire avra' tempo da perdere per allenarsi a fare (e vincere, chi lo sa) la Maratona di New York...
Stesso discorso per Pallaro, che non essendo residente a Roma probabilmente in futuro fara' il pendolare SudAmerica-Lazio pur di non perdersi nessuna seduta.
Vi confermate ridicoli e insensati. E fate veramente ridere.

domenica, aprile 30, 2006 7:18:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma lo sai almeno che la cosa più divertente di tutto il bordello che avete fatto in senato è stato vedere Andreotti, al quale umananmente va tutta la mia solidarietà dopo quello che gli hanno fatto passare, da ottantenne, i commies con Caselli, tener testa a Marini . Anche se a tenervi per le palle avete contribuito voi stessi . Credo che quella del cdx sia stata una buona scelta. Un pizzico di vendetta in certe occasioni non guasta e allo stesso tempo per il cdx è stato utile non impegnarsi in prima presona per questa occasione.
Marini rappresenta ben più di Andreotti il medioevo politico italiano. Due sindacalisti parassiti alla presidenza delle due camere è uno spettacolo circense notevole nel 2006. Vedremo quando i senatori a vita non ci saranno e quando i senatori all'estero potranno essere presenti ogni morte di Papa.
Lorenza

domenica, aprile 30, 2006 7:26:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

In più, io non ho detto che i senatori a vita non debbano votare, ho detto che non presenziano mai alle sedute parlamentari. Ho constato un fatto certo. L'unico che a volte presenzia è Andreotti. In più, un paio di senatori esteri non cambiano di tanto, primo per quel che abbiamo detto sopra riguardo le loro presenze, secondo perchè una situazione di pareggio difficilmente si verifica, terzo perchè nel voto all'estero c'è stata una grossa serie di irregolarità, che speriamo non si ripetano in futuro, per cui la consulta per venirne fuori ha assegnato un tanto al kilo. Infine non so se vi convenga fare più di tanto i prepotenti visti che la gente si allarma di parecchio e in più questo vi espone a ritorsioni da parte nostra che determineranno la paralisi del senato e perciò la vostra capacità di legiferare. Me lo auguro di tutto cuore perchè in questi giorni avete dimostrato una protervia che non può esistere. Avrete non solo la guerra, avrete la guerra atomica.
Lorenza.

domenica, aprile 30, 2006 7:46:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non ci siamo, esimio ingegnere, perchè i conti non tornano.
Ci aiuti un po' lei...
Partiamo dalla maggioranza 158 e aggiungiamo a questa 7 senatori a vita... Arriviamo a 165!
E proprio 165 sono i voti che Marini ha ottenuto.

Ora risolva questo problema.
Pininfarina vota Andreotti. Cossiga fa lo stesso. E Andreotti?
Potreste dirmi per chi ha votato quest'ultimo?

Una domanda ulteriore. Oltre al sudamericano, chi ha votato per Marini?

domenica, aprile 30, 2006 8:11:00 PM  
Blogger Maurizio said...

@ anonimo : risponderti sta diventando frustrante. Ti ho, per mia gentilezza, linkato in un commento precedente una pagina web in cui puoi impratichirti con le regole di somma e differenza. Il punto, sul quale tu ti sei pronunciato inizialmente ma sul quale poi non sembri soffermarti, e' che quest'amalgama di cui tu hai parlato NON ESISTE, perche' se esistesse avrebbero eletto Marini alla prima tornata (come avvenuto per Pera nel 2001). Il fatto che siano state necessarie QUATTRO votazioni, di cui una invalidata da Scalfaro sua sponte, per mettere d'accordo gli unionisti non ti fa riflettere? Io non posso piu' aiutarti. Le somme e le sottrazioni in colonna le lascio a te, magari ricordandoti che anche gente come gli Amici di Marco Follini ha potuto vergare il nome di Franco Marini sulle schede apposite. Per quelli seri dell'Unione forse la campagna acquisti e' gia' iniziata.

domenica, aprile 30, 2006 8:35:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Cossiga ha votato Andreotti solo la prima volta come indicato da lui stesso e presumo che Pininfarina abbia fatto altrettanto almeno la quarta volta. Pallaro non è una novità ma Andreotti che cassio vuoi ne sappiamo noi? ahahaha mo' fate ben ridere. Fate ben una cosa d'ora in poi fate le votazioni a scrutinio palese visto che non vi vuol niente a cambiare le regole.

domenica, aprile 30, 2006 8:36:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Questo blog è severamente vietato alle persone normali ...qui si rischia di perdere la testa e di diventare...FUORI...(lasciamoli cuocere nel loro brodo di rabbia e ripicca ) ADDIRITTURA LA GUERRA ATOMICA...! MA PENSATE A STUDIARE...

domenica, aprile 30, 2006 10:35:00 PM  
Blogger Maurizio said...

@ anonimo: evidentemente anche i tuoi commenti sono severamente vietati alle persone normali.

domenica, aprile 30, 2006 10:42:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro Mauri,
Sei musica per le mie orecchie di destra.
Io sono una "vecchietta" con almeno 10 anni più di te (e due lauree sulle spalle: la prima in scienze politiche e la seconda in giurisprudenza) e sono molto fiera delle nuove leve della destra, colte, intelligenti e argute come te.

Ebbene sì, caro anonimo, malgrado le manipolazioni dei libri di storia ad opera dei comunisti Villari e Asor Rosa, sono cresciute generazioni che ora vedono chiaramente i crimini commessi dai comunisti (vedi le foibe e le stragi ad opera dei partigiani comunisti: Pansa docet).
Il lavaggio del cervello non vi è riuscito: non avete ancora capito che metà del paese non la pensa in rosso, cari comunisti?
Che comicità, Bertinotti e la sua "dedica" agli operai...ma non lo sa che ormai in Italia gli operai sono quasi scomparsi? E il resto degli Italiani dove li ha lasciati?
Sì, il Nord e metà del paese la pensa come Silvio e la Lega Nord.
Continuate pure con la vostra arroganza: come ha ben scritto Mauri, guardate le travi che avete nel vostro occhio (Mastella, Caruso ecc...) e non la pagliuzza nel nostro.
In parole povere, cosa interessa a noi della defezione di Follini?
Credete davvero che voterà il ritiro immediato dall'Iraq o i pacs?
Poveri illusi: vi creeremo seri guai alla Camera, per poi asfaltarvi al Senato e alle prossime (molto prossime) elezioni politiche.

Ps: forza ragazzi, che domani è il 1° maggio. Ne vedremo delle belle. La Moratti ha già umiliato quel comunista mafioso del prefetto Ferrante, che non la voleva alla manifestazione.

Laura

domenica, aprile 30, 2006 11:49:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

I conti non tornano all'ingegnere - neanche alla quarta - ed è colpa di Follini o dei suoi presunti amici...

La maggioranza (Unione) da 158 passa a 165. Cercheremo di farcene una ragione. ;-)

lunedì, maggio 01, 2006 12:22:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Pallaro è indipendende non fa parte dell'unione quindi la sua posizione non è tanto influente (se sta in Italia per lavorare per gli interessi di chi lo ha votato all'opposizione non avrebbe senso, se a lui non interessa stare in Italia...)
L'unione ha già una maggioranza di un senatore, i senatori a vita che potrebbero essere votanti per l'unione "effettivi" sono almeno 3 sono tutti e tre politici ai quali si potrebbe aggiungere un altro fra poco.
Dimentichi che anche tutti i senatori dell'opposizione devono essere presenti in aula cosa molto difficile e verificatasi solo poche volte la scorsa legislatura.
Dimentichi poi che l'alternetiva al voto compatto è lo spettro di nuove elezioni e questo spettro farà paura anche a qualcuno del CDx a cui non sarà assicurata una rielezione.
Dimentichi poi che "Il potere logora chi non ce l'ha" a voi manca da due settimane e siete quasi esausti...

lunedì, maggio 01, 2006 12:31:00 AM  
Blogger Maurizio said...

@ mozart: ti ringrazio dei (troppi forse) complimenti. Sono ovviamente d'accordo con tutto quello che tu scrivi e ti invito a continuare a seguire - e commentare s'intende - questo blog.
@ anonimo: non credevo che l'inettitudine umana potesse spingersi fino a tali estremi, ma tant'è . Cerchero' di essere il piu' didattico possibile, ma seguimi, ti prego, e sforzati di capire. Hanno votato 322 senatori: 165 Marini, 156 Andreotti, 1 bianca. 165+156+1=322: eureka, i conti tornano per ora. Trattandosi di scrutinio segreto NON possiamo sapere chi ha votato chi con certezza, ci muoviamo dunque nel campo delle ipotesi. Tra i voti di Marini potremmo annoverare, alla QUARTA votazione - e solo alla QUARTA votazione - i 158 voti del centrosinistra + quelli di 4 senatori a vita (Scalfaro, Colombo, Napolitano e Levi Montalcini) + l'indipendente eletto all'estero Luigi Pallaro. Quanto fa? Fa 163. Di chi sono i 2 che servono per arrivare a 165? Follini & Co.? Di chi e' la scheda bianca? Per chi ha votato Elga Thaler, la senatrice della Südtiroler Volkspartei che rivendicava la sua autonomia? Cossiga ha veramente votato Andreotti? Caro anonimo (e firmati..), prendi carta e penna e, se proprio non hai nulla da fare, prova le numerose combinazioni possibili. A noi basta sapere che ce ne sono volute tre ufficiali (+ una illegalmente annullata) di votazioni per eleggere un Presidente che quelli uniti dell'Unione speravano di eleggere al primo turno. Siete schiavi di alcuni elementi della vostra (fasulla) maggioranza, e schiavi di un'opposizione che vi ha in pugno. Ma tu allenati con le addizioni se ti diverti, e lascia perdere discussioni troppo alte per te.

lunedì, maggio 01, 2006 12:55:00 AM  
Blogger Maurizio said...

@ pier! : tutto giusto quello che tu dici. Quindi, di che preoccuparsi? Governerete 5 anni, lo ha detto anche Prodi...
;-)

lunedì, maggio 01, 2006 1:00:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Mauri, non si tratta di complimenti ma di semplici constatazioni di fatto: è bello riscontrare la passione politica in te e in questa comunità di giovani (e meno giovani) di destra. Finalmente riusciamo a contrapporre al relativismo sinistrense una forte affermazione dei nostri valori occidentali e cristiani.

Quanto ai calcoli delle maggioranze, sottoscrivo quanto da te scritto. I voti che la sinistra ha avuto in esubero sono stati solo 2 (Follini e qualche folliniano?).

Ma ormai che importa?
I voti a disposizione della sinistra per la votazione delle future leggi sono 154 + 4 senatori estero - Marini (che è il presidente e non vota) = 157
Quanto ai 7 senatori a vita (e quelli eletti all'estero), non si sa se saranno sempre presenti.
Bisogna, poi, aggiungere le altre variabili: l'oggetto delle norme di legge potrebbe essere gradito ai senatori di rifondazione, ma non ai Mastelliani e a parte degli ulivisti, ad esempio, con necessarie defezioni; per non parlare delle malattie, dei treni e degli aerei in ritardo ecc...
Inoltre, l'arma a disposizione della destra (e abbondantemente usata dalla sinistra nella precedente legislatura), quella della verifica del numero legale, è già stata promessa dai nostri senatori.

La compattezza della sinistra si misurerà, in definitiva, sulle votazioni alle singole proposte di legge.
Lo schieramento di destra è molto più compatto (direi unitario) quanto a valori e scelte politiche (a partire dalla politica economica per finire con quella estera) e quando sarà necessario, conterà sulla compattezza di 156 voti.
Quello di sinistra, invece, non ha visioni unitarie su nulla.
Questo porterà molti senatori unionisti a non votare con la loro maggioranza e a bloccare le leggi.
Pensiamo alla legge Biagi, che Diliberto vuole abolire e Mastellla e altri vogliono mantenere...

Aggiungiamo poi che, se come paventa Berlusconi, al colle dovesse salire D'Alema o qualche altro ex rosso doc, la cdl, per non perdere credibilità con noi elettori e per favorire la caduta del governo, lotterebbe strenuamente contro tale "occupazione" comunista del potere. E ciò proprio al Senato.
L'importante è resistere: basterà che non passino 2 o tre leggi importanti (come la finanziaria o altre) perchè si crei:
1) l'immobilismo del Parlamento (e scioglimento delle Camere per protratta inattività delle stesse, con successive elezioni anticipate).
2) la caduta del governo Prodi (costretto a chiedere la fiducia su ogni singola legge, con il ripetersi di quanto accaduto per l'elezione di Marini e successive conseguenze di cui al punto 1).

lunedì, maggio 01, 2006 1:59:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

E poi, a Bertinotti alla camera sono mancati 11 voti rispetto a quelli dell'Unione, Pier, ci dici chi è stato?.
Beh, ci vediamo a Filippi (pacs, finanziaria o prima colica della Montalcini).
Lorenza.

lunedì, maggio 01, 2006 5:52:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Alla camera sapresti dirmi quanti erano i presenti e poi faccianmo i conti.

@Mauri: La signora Elga l'hai già contata nei 158 dell'unione

lunedì, maggio 01, 2006 10:28:00 AM  

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