Semplice, rapido aggiornamento.
Ore 01.29 :
Franco Marini : voti 161.
Giulio Andreotti : voti 155.
bianche/nulle/altri : 6.
Neanche stavolta è andata bene...
E' veramente triste alla luce di questi fatti (peraltro ampiamente prevedibili)
riportare alla mente i proclami di vittoria gettati ai quattro venti da parte di Romano Prodi (ahilui...) la notte stessa del 10 aprile.
Lui rideva perchè aveva vinto. E l'ha anche scritto nero su bianco: prostratevi giacchè
ho vinto.
Ora, forse, avrà capito di non aver vinto un bel niente. I membri dell'
opposizione (si fa per dire, si è infatti tali se per contro si ha una maggioranza) hanno la possibilità di bloccare qualsiasi provvedimento al Senato. Gli
uniti della
disUnione hanno già perso il collante ... a prescindere dall'esito della
quarta votazione: tanti, troppi problemi per eleggere il Presidente sono un funereo auspicio per il lavoro di Governo (se mai esso si formerà sotto la blanda e stentata guida di Prodi).
Non è bastato il tentativo di far passare un
Francesco per un
Franco,
non è servito il tentativo di annullare la votazione
senza basarsi su alcun fondamento giuridico (ma era mai accaduto?),
non è stato sufficiente uno Scalfaro
(già votante) che rinvia di 2 ore la votazione-bis per consentire ai senatori diessini di essere presenti,
non è stata utile la sospensione dalle 00.41 all'1.24 ad opera del drammaturgo Oscar Luigi (una scheda contestata: come nella prima votazione, scrivere
Marini non equivale a votare per
Franco Marini).
Sull'altra delle due schede contestato v'era scritto
Francesco Marini, ma Scalfaro in Aula al momento dello spoglio legge
Franco Marini. Quando si dice
essere superpartes. Ignobile.
Ma loro sono la sinistra: moralmente superiori, seri e onesti. A loro tutto è concesso.
P.S. Aggiornamento da Speciale Parlamento di RaiUno dell' 1.14: il Professore dichiara di aver seguito gli scrutini da casa, davanti al televisore. Si è forse accorto che da dietro non si vede nulla?
Nella foto: tratto da Corriere.it, quotidiano degli intellettuali di sinistra.